L’Immagine colta – Videocinematografia & more è un progetto di Valerio Vella.
Con esperienze da “superottista” e successivamente con sperimentazioni in video con l’avvento della registrazione videomagnetica, già in giovane età Valerio Vella avverte il fascino del cinema e dei mezzi di ripresa, applicandosi a livello teorico e pratico nella realizzazione di cortometraggi e pionieristici esperimenti di animazioni a passo uno.
Negli anni della maturità, ha avuto modo di estendere l’esperienza accumulata sul campo anche al settore didattico, diventando docente di corsi CEE per la formazione di operatori nel campo dell’audiovisivo e delle tecniche avanzate di compositing.
Vella opera principalmente a Messina, dove è stato tra i primi ad implementare l’uso della Steadicam®️ Jr (1991) e dell’editing digitale non lineare (1994) nelle primissime produzioni video digitali. Negli anni ha realizzato su committenza locale e nazionale spot, documentari, video commerciali, musicali, elettorali, istituzionali, e ancora cortometraggi, produzioni autonome e per conto di enti, teatri, compagnie teatrali, musei, attività produttive, artisti ed etichette discografiche, regie televisive di spettacoli, ricevendo riconoscimenti in importanti festival di settore. Tra i testimonial e gli artisti coinvolti: Nino Frassica, Maurizio Marchetti, Rossella Brescia, Gabriele Greco, Luciano Troja.
Da diversi anni cura inoltre la regia di spettacoli di teatro-danza insieme alla “MarVAn Dance Group” – fondata insieme alla coreografa Mariangela Bonanno – di cui si ricordano gli spettacoli: “Le sette sorelle”, “Scatola” con l’attore Francesco Bernava, “L’amore Innominato” con l’attore Mauro Failla, “Hommage a Morricone et la Danse”, “DanzaeMotus” con l’attore Luca Fiorino.
Con la stessa “MarVAn” ha realizzato inoltre due videoclip che hanno ricevuto ampi consensi di critica: “Balance” basato sulla performance messa in scena nella tappa messinese della mostra di Leonardo Lucchi; “Capricci” video ispirato alla commedia “Molto rumore per nulla” realizzato in occasione delle attività culturali promosse per il 400° anniversario della morte di William Shakespeare.